Durante lo sviluppo di applicazioni web basate su Javascript è importante tenere traccia delle chiamate AJAX. Sebbene tutti i browser abbiano un tracer HTTP incorporato, poter loggare dati aggiuntivi inerenti all'applicazione aiuta a capire meglio l'origine delle chiamate AJAX e il motivo della chiamata. Infatti, capita spesso che vengano effettuate involontariamente (per via di bug) chiamate AJAX che rallentano l'applicazione peggiorandone l'usabilita.
Angular 2 non ha un interceptor per la classe Http, quindi l'unico modo per loggare le chiamate è fare l'override della classe e dei suoi metodi aggiungendo le informazioni di logging prima della chiamata al metodo base.
import { Http, ConnectionBackend, Response, RequestOptions, RequestOptionsArgs } from '@angular/http'; import { Injectable } from '@angular/core'; @Injectable() export class LogHttp extends Http { constructor(backend: ConnectionBackend, defaultOptions: RequestOptions) { super(backend, defaultOptions); } get(url: string, options?: RequestOptionsArgs): Observable<Response> { console.log("log"); return super.get(url, options); } }
Una volta registrata la classe, dobbiamo fare in modo che quando la classe Http viene iniettata dal'injector di Angular 2, in realtà venga creata un'istanza di LogHttp. Per fare questo dobbiamo registrare la nuova classe nella sezione providers del modulo di Angular 2.
import { FormsModule } from '@angular/forms'; import { HttpModule, Http, XHRBackend, RequestOptions } from '@angular/http'; @NgModule({ providers: [ { provide: Http, useFactory: (backend: XHRBackend, defaultOptions: RequestOptions) { return new LogHttp(backend, defaultOptions); }, deps: [XHRBackend, RequestOptions] } ] }); export class AppModule { }
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Utilizzare le Cache API di JavaScript per salvare elementi nella cache del browser
Migrare una service connection a workload identity federation in Azure DevOps
Reactive form tipizzati con FormBuilder in Angular
Modificare i metadati nell'head dell'HTML di una Blazor Web App
Sfruttare lo streaming di una chiamata Http da Blazor
Evitare la command injection in un workflow di GitHub
Accesso sicuro ai secrets attraverso i file in Azure Container Apps
Eseguire una GroupBy per entity in Entity Framework
Paginare i risultati con QuickGrid in Blazor
Le novità di Angular: i miglioramenti alla CLI
Installare le Web App site extension tramite una pipeline di Azure DevOps
Hosting di componenti WebAssembly in un'applicazione Blazor static