Autore: Stefano Mostarda

Una delle cose più potenti di Entity Framework è la possibilità di creare delle viste interne. Questo permette di avere una grande flessibilità perchè si possono effettuare query su una vista senza dover scomodare il database che non sempre può essere modificato.Una vista si ...

Penso che nessuno possa mettere in dubbio che il file di mapping sia una delle cose più complesse di Entity Framework. Microsoft ha prodotto un editor per semplificarne l'uso proprio perchè spesso, la differenze tra uno e l'altro ORM non è la potenza, ma la velocità di startup. ...

Una relazione è per sua natura bidirezionale. Quello che non è sempre bidirezionale è la sua rappresentazione nel domain model. Prendiamo ad esempio la relazione tra clienti e ordini. Avere a disposizione il cliente di un ordine ha senso, ma ha senso avere a disposizione la lista...

Nel precedente articolo abbiamo visto l'architettura dell'Entity Framework ed abbiamo visto come tramite LINQ to Entities sia estremamente semplice interrogare il domain model generato dal database e vedersi restituire oggetti. In questo articolo verrà analizzato come modificare ...

Una delle grandi caratteristiche di LINQ è la sua capacità di mischiare tra di loro i vari flavour. Ad esempio si possono utilizzare LINQ to SQL e LINQ to Objects in compbinazione con LINQ to XML per creare dei documenti XML come già visto nello script #40.Con LINQ to Entities il...

Sono masochista oltre ogni limite: utilizzo Entity Framework e non uso il designer. Non è un problema di funzionamento del tool, è che ormai la struttura degli XML, seppur difficile all'inizio, mi è chiara e poi sono sempre i soliti 4 nodi che devo usare e grazie all'intellisense...