Ricerca per argomento: Angular
Nello script precedente abbiamo visto come utilizzare il decorator HostListener, per creare un comportamento riutilizzabile da abbinare alla gestione degli eventi di un tag HTML con Angular.Il decorator HostBinding consente di specificare una proprietà dell'elemento host dall'...
Sebbene il motore di binding di Angular sia estremamente potente, esistono casi in cui dobbiamo referenziare un oggetto HTML e utilizzarlo all'interno del codice del component. Per referenziare l'oggetto, dobbiamo innanzitutto assegnargli un nome lato template utilizzando le ...
In Angular le direttive sono oggetti che permettono di attaccare una funzionalità a oggetti HTML esistenti. Ad esempio, tramite una direttiva possiamo modificare un pulsante per aggiungere l'icona o gli stili CSS dibase da applicare a tutti i pulsanti. Per fare questo dobbiamo ...
In Angular, la gestione degli eventi è piuttosto banale in quanto possiamo associare all'evento un metodo del component. Tuttavia, questa tecnica è poco efficiente nei casi in cui vogliamo creare comportamenti custom su più controlli. Supponiamo ad esempio, di voler mostrare un ...
Una delle dipendenze principali di Angular è RxJS (Reactive Extensions) la cui classe principale Observable viene largamente usata in molte parti del codice. Uno dei punti in cui Observable viene usata è nella proprietà valueChanges della classe FormControl che fa parte del ...
Quando definiamo il routing di un'applicazione Angular, generalmente per ogni route specifichiamo l'url e il component che deve rispondere all'url. Oltre a queste informazioni, possiamo specificarne anche altre tra cui un oggetto custom che può contenere qualunque proprietà e che...
Quando creiamo un'applicazione da zero con Angular-CLI, questa di default genera il file styles.css nella root del codice sorgente del progetto. Questo è vero anche quando andiamo a generare un component tramite i comandi della CLI con la sola differenza che il file CSS generato ...
Quando creiamo un progetto con Angular-CLI, la struttura che viene generata contiene la variabile environment all'interno della quale andiamo a mettere i dati di configurazione. Quando poi creiamo la build, questa variabile viene inclusa nel pacchetto di output e non possiamo ...
Quado creiamo un servizio e vogliamo che sia iniettato dal motore di dependency injection di Angular, dobbiamo aggiungere il servizio al sistema di dependency injection. Fino alla versione 5, l'aggiunta veniva fatta nel modulo in cui il servizio era dichiarato attraverso la ...
Angular prevede già alcuni validator di base per le reactive form: required, min, max e così via. Questi validatori coprono le esigenze di base, ma non possono ovviamente coprirle tutte. Per coprire esigenze particolari della nostra applicazione, dobbiamo creare dei validatori ...